Unibz, due iniziative per trattenere gli studenti in Alto Adige dopo la laurea

Come fare a mantenere li studenti universitari di unibz sul territorio anche dopo aver conseguito la laurea? Una domanda che sorge spontanea dopo aver letto i dati del report Almalaurea che raccontano di come i laureati non altoatesini vorrebbero rimanere in Alto Adige a lavorare ma poi alla fine solo il 37% degli stranieri ed il 23% dei giovani provenienti da altre province si stabiliscono qui.

Un primo passo in questa direzione sarà l’Homecoming degli Alumni, ovvero dei laureati e delle laureate unibz, in programma il 4 aprile prossimo. L’evento – che si terrà al parco tecnologico NOI – intende riattirare a Bolzano chi vi ha studiato in anni recenti o più lontani. Non si tratterà solo di una giornata di festa, in cui riabbracciare i vecchi compagni di studio, ma anche di un’occasione per capire quali incentivi potrebbero dare effettivo slancio a un rientro di talenti attualmente all’estero. Nel programma dell’Alumni Homecoming del 4 aprile è prevista una sessione di dibattito su questa specifica tematica. Durante “Brain Drain – Brain Gain: quanto è attraente il mercato del lavoro altoatesino?” ex-laureati della Libera Università di Bolzano parleranno della loro esperienza e del perché alcuni di loro abbiano deciso di fare dell’Alto Adige il posto in cui vivere e crescere professionalmente.

L’Alumni Homecoming sarà immediatamente preceduto – venerdì 3 aprile – dalla settima edizione dello Job Speed Dating (dalle 14:00 in poi). Un appuntamento che si è ormai fatto tradizione e che costituisce un riferimento per tutti i laureandi e laureati altoatesini (ma non solo) che vogliono lavorare in Alto Adige. Durante il Job Speed Dating 2020, più di 80 le aziende locali avranno la possibilità di valutare in prima persona studenti, laureandi, neolaureati e giovani professionisti in cerca di un’opportunità professionale.

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