Unibz, primo posto fra gli Atenei non statali nella classifica Censis
La Libera Università di Bolzano prima, con 102 punti, fra i piccoli Atenei non statali secondo la classifica del Censis. Al secondo posto, staccata di nove punti, la LIUC di Castellanza. Seguono le università di Aosta, lo IULM e il San Raffaele di Milano. Tutti atenei che non superano la quota di 5.000 iscritti. Per la compilazione della classifica, il Censis ha considerato cinque indicatori: servizi, borse di studio e contributi, strutture, web, internazionalizzazione. Unibz è risultata al primo posto in quattro su cinque di queste voci. Il punteggio ottenuto da unibz è inoltre il piú elevato tra tutte le tre categorie degli atenei non statali: grandi, medi e piccoli. Altro dato di rilievo è il posizionamento dell’ateneo altoatesino per quanto riguarda le lauree triennali del gruppo economico statistico e dell’insegnamento (atenei non statali).
Nella prima categoria (che riguarda i corsi di laurea in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, Scienze Economiche e Scienze Statistiche), unibz spicca, con 109,5 punti, davanti a università prestigiose come la Bocconi o la Luiss. Invece, nella classifica dei migliori atenei per le lauree che formano gli insegnanti (Scienze dell’Educazione e della Formazione), unibz risulta al primo posto con 110 punti, davanti alla LUMSA di Roma e alla Cattolica di Milano. Buoni anche i risultati di unibz per quanto riguarda la ricerca scientifica (atenei non statali) nei settori delle scienze giuridiche (secondo posto) e dell’ingegneria industriale e dell’informazione (secondo posto). Il presidente della Libera Università di Bolzano, Prof. Konrad Bergmeister, e il direttore, Günther Mathá, si dicono molto soddisfatti del risultato raggiunto dall’ateneo bolzanino.
“La classifica testimonia che la ricerca della qualità paga, nel breve come nel lungo periodo”, affermano, “siamo costantemente impegnati per migliorare il livello dei servizi che offriamo ai nostri iscritti. In questo senso, un ulteriore passo in avanti verrà fatto prossimamente con la pubblicazione della nuova pagina web”. Si tratta certamente di uno dei riconoscimenti più ambiti dagli atenei statali e non, “segno che l’impostazione del lavoro degli ultimi anni sta dando frutti preziosi”, come sottolinea il rettore di unibz, il prof. Walter Lorenz. ”Abbiamo raggiunto questo lusinghiero posizionamento grazie alle condizioni di studio eccellenti e all’alto grado di internazionalizzazione”, sottolinea Lorenz, “siamo orgogliosi di poter contribuire a nostro modo da fare dell’Alto Adige un luogo in cui vivere, studiare e lavorare. Nel nostro ateneo e nella nostra provincia sta nascendo una società della conoscenza che si sta facendo conoscere ed apprezzare aldilà dei confini provinciali”.