Unibz, designati i due prorettori: si tratta di Johann Gamper e Alex Weissensteiner
Sono Johann Gamper e Alex Weissensteiner i due prorettori designati da unibz. Nella seduta di venerdì 26 giugno, il Consiglio dell’Università ha deliberato la nomina dei due prorettori che, come previsto dallo statuto d’ateneo, per i prossimi quattro anni affiancheranno il rettore, prof. Paolo Lugli, al suo secondo mandato. “I due colleghi vantano un eccellente curriculum. Ho proposto il loro nome come prorettori perché ritengo che sapranno dare, grazie anche ai solidi legami che li legano sia al territorio che alla comunità scientifica internazionale di riferimento, una spinta decisiva alla crescita e allo sviluppo della nostra università nei due pilastri che la sorreggono: la ricerca e la didattica”, sottolinea il rettore, prof. Paolo Lugli.
Il prof. Johann Gamper, originario di Chiusa/Lazfons, ha studiato Data System Engineering alla Technische Universität di Vienna, dove ha conseguito anche il Master in Informatica con una specializzazione in Informatica medica. Successivamente ha ottenuto un dottorato, sempre in Informatica, alla Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule di Aachen, in Germania. È stato vice-preside alla didattica della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche, dove insegna Advanced Data Management Technologies e Programming Paradigms. Autore di più di 140 articoli scientifici, Gamper è uno specialista in basi di dati che gestiscono informazioni temporali e metodi avanzati per Data Analysis. Tra gli obiettivi che Gamper si prefigge di raggiungere con questo incarico, figurano sicuramente il perseguimento e la valorizzazione dell’eccellenza nella ricerca.
Il prof. Alex Weissensteiner, originario di Bolzano, ha studiato Economia all’Università di Innsbruck, dove ha in seguito ottenuto un dottorato in Finanza. Dal 2015 insegna alla Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano ed è il direttore della laurea triennale in Economia e Management. In precedenza ha insegnato e svolto ricerca nelle seguenti università: Technical University of Denmark, University of Liechtenstein, Leopold Franzens University Innsbruck e al Management Center Innsbruck. Weissensteiner è l’autore di oltre 40 articoli scientifici nelle seguenti aree di ricerca: life-cycle asset allocation, asset-liability management, pension finance, empirical and theoretical asset pricing, financial engineering, scenario generation, financial risk management, market microstructure, strategic information processing e information economics.
La pandemia ha cambiato la vita universitaria in modo improvviso e permanente. Da un giorno all’altro la didattica a distanza si è affermata anche grazie all’eccellente interazione di tutti gli attori: accademia, amministrazione e ICT, che hanno permesso alla Libera Università di Bolzano di continuare ad insegnare e offrire quasi tutte le lezioni secondo quanto prestabilito. Nei prossimi mesi, per il neo-prorettore alla didattica la sfida sarà combinare “vecchie” e “nuove” modalità di apprendimento “in modo tale da poter sfruttare appieno le competenze presenti nella nostra “fabbrica della conoscenza””, spiega Weissensteiner, “Il sostegno al singolo, lo studio e l’insegnamento in piccoli gruppi, l’interazione degli studenti con i professori sono i punti di forza del nostro ateneo. Lo diventeranno ancora di più adesso e saranno fondamentali nel nostro posizionamento”.
L’economista prenderà il posto della prof.ssa Stefania Baroncelli, prorettrice alla didattica negli ultimi quattro anni, “un periodo che è stato particolarmente complicato. Prima la visita del CEV e l’accreditamento dell’università, poi le questioni legate al budget e, infine, il periodo di pandemia”, ammette la giurista.