Vaccinazioni, l'Alto Adige prepara una maxi offensiva: 100.000 dosi tra il 10 e il 12 dicembre
Vaccinare quante più persone possibile il più rapidamente possibile: in questo modo la Provincia e l’Azienda sanitaria vogliono frenare il numero crescente di infezioni. A questo scopo l’11 ed il 12 dicembre si svolgerà in Alto Adige una campagna vaccinale a livello provinciale in 39 centri vaccinali, nelle farmacie partecipanti la campagna vaccinale si svolgerà il 10 dicembre. All’insegna del motto “L’Alto Adige si vaccina” vengono create ulteriori offerte per la prima, la seconda e la terza dose vaccinale. “La vaccinazione aiuta”, ha affermato con convinzione il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, nel corso della conferenza stampa odierna di presentazione della campagna. Ecco perché in Alto Adige, come in tutta Europa e nel resto del Paese, si sta cercando di offrire ulteriori possibilità di vaccinazione. “Stiamo aumentando permanentemente la capacità dei centri vaccinali ed offriamo anche ulteriori opzioni per la vaccinazione rapida. Ora si tratta di creare opportunità in modo tempestivo e di offrirle alla popolazione. Grazie a questa nuova campagna a livello provinciale puntiamo ad ottenere un Natale il più vicino possibile alla normalità” ha affermato Kompatscher.
Possibilità di vaccinarsi dalle ore 8,00 alle 20,00
Nello specifico, nel fine settimana dal 10 al 12 dicembre vi sarà un’offerta vaccinale aggiuntiva in un totale di 39 centri vaccinali gestiti dall’Azienda sanitaria altoatesina e dai Comuni. Circa 100.000 dosi di vaccino sono a disposizione di tutti i cittadini interessati. Sabato 11 e domenica 12 dicembre si svolgeranno le vaccinazioni nei centri vaccinali, mentre venerdì 10 dicembre prenderanno parte alla campagna circa 50 farmacie altoatesine. L’attività vaccinale nel corso dei tre giorni si svolgerà dalle ore 8,00 alle 20,00, utilizzando prevalentemente il vaccino “Moderna”, che è scientificamente raccomandato per la sua efficacia come vaccino di richiamo. Sabato 11 e domenica 12 dicembre le vaccinazioni nel corso della mattinata (dalle 8,00 alle 14,00) sono possibili solo su prenotazione. La popolazione è invitata a prenotare se possibile online, anche per ridurre i tempi di attesa. Le prenotazioni possono essere effettuate online tramite il portale di prenotazione Sanibook da questo sabato 4 dicembre a mezzanotte o telefonicamente allo 0471 100 999 (sabato 4 dicembre e domenica 5 dicembre dalle 10.00 alle 16.00 e nei giorni feriali dalle 8.00 alle 16.00 ). Nei pomeriggi dell’11 e 12 dicembre sarà offerto l’accesso libero alle vaccinazioni senza preavviso nei centri vaccinali a partire dalle ore 14,00.
“Ci auguriamo che la popolazione approfitti dell’offerta in gran numero e la utilizzi come un’opportunità per una rapida opzione di vaccinazione”, ha affermato il coordinatore del progetto, Patrick Franzoni. L’assessore alla salute, Thomas Widmann, ha sottolineato con alcuni dati il potenziale di infettività presente in Alto Adige: circa 170.000 altoatesini sono stati vaccinati da oltre 5 mesi e quindi hanno una protezione vaccinale inferiore. Inoltre, 150.000 persone sono ancora completamente prive di copertura vaccinale. “Nessuno può nascondersi dal virus, prima o poi ognuno di noi entrerà in contatto con il Coronavirus, molto probabilmente nel corso di questo inverno. Ma possiamo decidere se vogliamo affrontare il virus con o senza la protezione vaccinale. La campagna dovrebbe consentire a tutti di essere vaccinati il prima possibile, non solo tra alcuni mesi”, ha aggiunto Widmann.
L’azione si basa su una stretta collaborazione
La realizzazione di una campagna così ampia, ha sottolineato l’assessore competente per la Protezione Civile, Arnold Schuler, è soprattutto una sfida organizzativa: bisogna calcolare il numero dei luoghi in cui effettuare la vaccinazione, il personale necessario e bisogna anche determinare chi deve assumere quale compito. È stato costituito nuovamente un gruppo direttivo in cui sono rappresentate tutte le organizzazioni per poter discutere in anticipo le decisioni e trasmettere le informazioni necessarie. Tuttavia, è indispensabile anche l’aiuto di molte persone per organizzare e coordinare le procedure di vaccinazione in loco. Anche questa volta, oltre al personale dell’Azienda sanitaria e dei Comuni saranno coinvolti anche i membri delle organizzazioni di volontariato, come la Croce Bianca e la Croce Rossa, nonché i Vigili del fuoco volontari. L’assessore Schuler ha espresso anticipatamente il proprio ringraziamento “per la buona collaborazione e per la disponibilità ad essere in servizio a beneficio della popolazione altoatesina nel fine settimana”. Anche i Comuni, senza eccezioni, sostengono la campagna, ha sottolineato il presidente del Consorzio dei Comuni, Andreas Schatzer. “Il nostro compito è convincere i cittadini della necessità della vaccinazione. Perché la vaccinazione è attualmente la via d’uscita più efficace dalla pandemia” ha concluso.
La campagna di vaccinazione prevede un’opzione di vaccinazione a bassa soglia che può essere utilizzata senza lunghi viaggi. Alla campagna partecipano con convinzione anche le farmacie altoatesine: “Siamo un punto di contatto importante in questa pandemia e vogliamo svolgere appieno questo ruolo”, ha aggiunto Matteo Paolo Bonvicini, presidente dell’Associazione Esercenti Farmacie Alto Adige Federfarma. Finora sono state convinte a partecipare circa 50 farmacie e nei prossimi giorni sarà disponibile nelle farmacie un elenco dettagliato dei punti vaccinali. Sarà inoltre possibile prenotare un appuntamento per la vaccinazione in farmacia.
L’attuale situazione e l’imminente classificazione come zona gialla ci hanno spinto ad avviare un’azione di questo tipo, ha concluso il direttore generale dell’Azienda sanitaria altoatesina, Florian Zerzer. “Un anno fa avevamo 33 pazienti in terapia intensiva, 273 pazienti nei normali reparti ospedalieri e 143 pazienti ricoverati in strutture private. Oggi i numeri sono molto migliori, il che dimostra che la vaccinazione sta funzionando! Siamo convinti che l’offerta vaccinale verrà accolta positivamente dalla popolazione e che l’impegno preparatorio, in pieno svolgimento dallo scorso fine settimana, darà i suoi frutti. Dopotutto, questa è un’opportunità per la popolazione di poter partecipare in modo semplice e tempestivo alla vaccinazione”, ha sottolineato Zerzer.