Vadena, serra e centro di ricerca per Laimburg e Unibz
In arrivo una serra e una superficie attrezzata per fare ricerca e didattica a Vadena. La decisione è stata presa dalla giunta provinciale di Bolzano, che ha dato il via libera alla convenzione con Unibz e col Centro Laimburg.
La convenzione autorizzata oggi dalla Giunta provinciale prevede la costruzione nella sede del Centro di sperimentazione Laimburg a Vadena di una serra con superficie complessiva di 200-250 mq e di una superficie coperta attrezzata di circa 200 mq, di cui 100 dotati di una copertura in vetro. Si tratta di un progetto condiviso da Laimburg con la Libera Università di Bolzano, i costi complessivi preventivati si aggirano sui 600mila euro IVA inclusa, finanziati dalla Provincia. Pianificazione, progettazione e realizzazione sono a cura dell’Ufficio provinciale Manutenzione opere edili.
Fra le due istituzioni è in atto da anni una serie di accordi di collaborazione scientifica, ha ricordato il presidente Arno Kompatscher. Il programma delle attività 2016 della LUB prevede la creazione di serra e superficie coperta per migliorare l’offerta di laboratori al personale accademico in ambito agro-forestale e ambientale e per la formazione degli studenti nei 3 livelli universitari (laurea, master, PhD). Questi tipi di strutture che controllano i principali fattori ambientali e colturali (temperatura, umidità, radiazione luminosa, ecc) sono fondamentali per tutte le ricerche scientifiche nel campo della fisiologia delle piante e delle colture protette, che rivestono un importante ruolo economico nei settori ortofrutticolo, floricolo e vivaistico.
Sino ad oggi queste serre sono assenti e la Facoltà di Scienze e Tecnologie della LUB ha fatto ricorso a strutture alternative o chiesto ospitalità a istituti di ricerca vicini (Laimburg e Fondazione Mach), ma gli spazi non sono più sufficienti per le attività nei settori agro-forestale e ambientale. La realizzazione di serra e superficie coperta a Vadena consentirà di rispondere a questa esigenza nel campo della nutrizione minerale delle piante coltivate, dell’uso efficace di acqua in piante agrarie, negli studi di tipo fitopatologico e entomologico, nella conservazione e gestione della biodiversità.