Neve e forte vento, aumenta il pericolo valanghe

Con la neve fresca e il forte vento il pericolo valanghe aumenta specialmente nelle zone maggiormente interessate dall’effetto stau da sud. Al più tardi nel pomeriggio su tutti i monti altoatesini il pericolo valanghe è marcato, grado 3. Il pericolo principale è dato dai nuovi accumuli di neve ventata vicino alle creste su tutte le esposizioni, i quali possono staccarsi già con debole sovraccarico. Con l’aumento della quota aumentano anche le zone di pericolo e la loro fragilità. I distacchi spontanei diventano più probabili verso sera. Lo Stau (parola tedesca che significa “coda”, “ristagno”), è un vento di risalita che si presenta quando una corrente d’aria, nel superare una catena montuosa, perde parte della propria umidità che condensa in precipitazioni (pioggia, neve o altro). Questo fenomeno favorisce maggiori accumuli pluviometrici nelle località poste in prossimità delle catene montuose, che vanno man mano diminuendo allontanandosi dai rilievi.

Alle quote basse per la pioggia specie dai prati ripidi sono possibili valanghe di neve bagnata e di slittamento. A causa delle ingenti quantità di neve e della base debole, le valanghe staccate possono raggiungere dimensioni pericolosamente grandi. La possibilità di escursioni è limitata, la scarsa visibilità rende difficile il riconoscimento dei punti pericolosi.

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