Valle Isarco: saranno smantellati 1265 tralicci
Energia. La Giunta provinciale ha approvato la bozza di convenzione con Terna per il rinnovo delle linee ad alta tensione in val d’Isarco. La base di questa nuova convenzione è un accordo di cooperazione del 2018 con Terna per la fornitura di energia al BBT e alle sue linee di alimentazione, nonché agli impianti ad alta tensione della val d’Isarco. “Attualmente – ha sottolineato Giuliano Vettorato, assessore provinciale all’ambiente ed energia – si stanno costruendo 127 km di linee in superficie e allo stesso tempo si stanno smantellando circa 263,3 km di linee in superficie. In ogni Comune c’è un bilancio positivo tra il prima e il dopo, tra Mules e Bolzano il progetto sarà interamente sotterraneo e inoltre saranno smantellati 1.265 tralicci”.
La convenzione prevede ora gli importi massimi che la Provincia vuole investire nel progetto a vantaggio di una maggiore qualità della vita nella val d’Isarco. Circa 14,8 milioni di euro saranno utilizzati per realizzare il completo smantellamento delle linee obsolete in superficie e un’ampia rinaturalizzazione dei siti. Altri 7,8 milioni di euro sono destinati a varianti di progetto più piccole, che conferiranno al progetto una maggiore qualità ambientale e offriranno alle comunità maggiori opportunità di sviluppo. Nelle sezioni di Vizze Mules, Varna-Aica, Brembach-Barbiano e a Cornedo sono state inserite specifiche varianti di progetto. In singole sezioni, per il cofinanziamento vengono utilizzati anche fondi ambientali provenienti da altri progetti. Terna, dal canto suo, modernizzerà radicalmente la rete ad alta tensione della Valle Isarco e poserà una linea completa tra Mules e Bolzano e diversi tratti di linea in sotterraneo, soprattutto nella conca di Bressanone.