Vertenza Brennero: Cna Fita ha incontrato l'assessore Alfreider per cercare una soluzione condivisa
Traffico Brennero. Martedì scorso si è tenuto un incontro tra Cna Fita e l’assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture Daniel Alfreider, nel corso del quale Juri Galvan, presidente di CNA Fita, e Mirko Siviero, referente per il comparto logistica, hanno manifestato all’assessore la volontà di approfondire, dal punto di vista tecnico e procedurale, la proposta della Provincia di Bolzano di creare un sistema digitalizzato di slot di accesso all’intero asse del Brennero, da Verona a Monaco di Baviera e viceversa, per i mezzi pesanti e per i mezzi leggeri. “Una proposta – ha sottolineato Galvan – che la nostra categoria aveva già avanzato ai vertici di Autobrennero Spa nei mesi scorsi, i quali, pur manifestando interesse, avevano sottolineato l’esigenza di muoversi con un accordo transnazionale prima di individuare tecnologie e sistemi di accesso. Adesso, anche grazie alle azioni dell’attuale Governo, il tema dell’attraversamento del Brennero è diventato un caso di attualità urgente e non più rinviabile. Mettiamo a disposizione le nostre idee, le nostre esperienze, persino i nostri mezzi, che in Alto Adige sono per quasi l’80% di categoria ecocompatibile, per agevolare la definizione di un sistema tecnologico e accessibile a tutti che consenta all’autotrasporto merci di svolgere il proprio indispensabile ruolo di collegamento e cerniera tra l’Italia e l’area del Mediterraneo e la Germania con tutto il Nord Europa. La conditio sine qua non, però, – conclude il presidente provinciale di CNA Fita – rimane la possibilità di attraversare il Tirolo anche di notte, abolendo gli attuali divieti, nel rispetto di misure di ecosostenibilità che salvaguardino tutti i territori alpini”. “Abbiamo apprezzato – ha aggiunto Mirko Siviero – che la Provincia abbia già realizzato una rete digitale che raccoglie, in ogni istante, tutti i flussi di traffico in Alto Adige. Adesso occorre trasferire questa mole di dati verso un progetto pilota, altamente innovativo e digitalizzato, che consenta alle aziende di trasporto merci di programmare i viaggi secondo i flussi previsionali e i rilevamenti istantanei di traffico. Un po’ come si fa con le previsioni del tempo”.
L’incontro è stata anche l’occasione per approfondire le altre richieste della categoria, dalla possibilità di utilizzare in maniera temporanea e funzionale le aree ferroviarie di Bolzano attualmente inutilizzate o destinate a grandi opere alla volontà della categoria dei taxi di adottare soluzioni tecnologiche unitarie a Bolzano e Merano affinché il servizio possa essere tra i sistemi di trasporto raggiungibili attraverso la app provinciale Südtirol Mobil, al servizio di cittadini e visitatori.