Videosorveglianza, arrivano 100 telecamere a Oltradige e Bassa Atesina
Cento telecamere, da piazzare nei punti strategici dei comuni di Oltradige e Bassa Atesina: 25 di esse saranno dedicate alla videosorveglianza, le altre 75 al riconoscimento delle targhe automobilistiche. Grazie ad un accordo aggiuntivo sulla finanza locale, la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore competente Arnold Schuler, ha dato il via libera al co-finanziamento di un progetto pilota che riguarda la Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina. In sostanza, la Provincia finanzia il 50% dei costi di installazione delle telecamere (600mila euro su un totale di 1,2 milioni), dando così seguito al protocollo d’intesa già sottoscritto fra Comunità comprensoriale, amministrazione provinciale e Commissariato del governo per lo scambio reciproco di dati legati alla videosorveglianza.
«Si tratta di garantire una maggiore sicurezza ai nostri cittadini – sottolinea Schuler – questo progetto potrà essere utilizzato come modello da seguire anche per altre realtà locali». «La videosorveglianza – gli fa eco il presidente Arno Kompatscher – rappresenta un utile strumento di controllo e prevenzione, e in alcuni casi può fornire le prove necessarie alle indagini in caso di reati o di incidenti». Ogni singolo Comune avrà la possibilità di decidere in autonomia a quale scopo dedicare le telecamere, ma l’obiettivo rimane quello di offrire un contributo nella lotta alla micro-criminalità, soprattutto per quanto riguarda i furti di auto e all’interno delle abitazioni. I dati saranno ovviamente protetti da password, e l’accesso sarà consentito solamente a poche persone autorizzate a farlo.