Violenza e linguaggio nei new media, conferenza alla Teßmann
La lingua, e nello specifico il linguaggio, è uno strumento centrale attraverso il quale il potere si esprime e si manifesta. Così com’è possibile che il potere degeneri e si trasformi in abuso e violenza, così anche la lingua e il linguaggio facilmente possono generare violenza verbale. Prendere in giro qualcuno, diffamarlo, discriminarlo, minacciarlo, discreditarlo, insultarlo, deriderlo e schernirlo, come anche escluderlo con le parole e il mobbing stesso, sono tutte forme di violenza verbale. Nell’era digitale le forme di violenza verbale aumentano rapidamente, si diffondono ed espandono attraverso tutta la società.
Violenza e linguaggio
Il linguista Peter Schlobinski (professore di linguistica presso il seminario tedesco della Università Leibniz di Hannover, nonché presidente della società per la lingua tedesca), durante la sua conferenza, prenderà sotto esame la relazione tra potere, violenza e linguaggio, mettendo in mostra alcuni esempi storici ma, soprattutto, esempi attuali presi dal mondo dei nuovi media. L’iniziativa, gratuita, è in programma lunedì 26 marzo, alle ore 20, alla biblioteca provinciale Teßmann di via Armando Diaz 8, a Bolzano. La serata è organizzata dalla società per la lingua tedesca di Bolzano, dalla Sprachstelle im Südtiroler Kulturinstitut e dalla biblioteca provinciale Teßmann.