Vipiteno e val di Vizze, messa in sicurezza dell'Isarco
Nonostante le rigide temperature invernali i bacini montani dell’Agenzia per la protezione civile hanno avviato in val di Vizze, già in gennaio, i lavori di messa in sicurezza dell’Isarco in 8 cantieri e l’attività è stata portata avanti anche nella fase di piena primaverile del fiume. Nel tratto compreso tra i due ponti Flain ed Hofer si è provveduto ad allargare il letto del fiume per consentire l’espansione dell’alveo nel caso di una piena. Il letto del fiume è stato abbassato e le vecchie pareti di protezione lungo le rive sono state demolite e ricostruite con nuovi criteri di maggiore sicurezza.
Una particolare sfida è stata rappresentata dalla vicinanza del letto del fiume con le case e dall’eliminazione del vecchio ponte di Flain che ha richiesto la risistemazione delle infrastrutture ed il coinvolgimento dell’Ufficio mobilità per la circolazione degli autobus.
Un’attenzione particolare è stata dedicata anche all’estetica dell’intervento con la realizzazione artigianale di un muro in pietra. Nel contempo il letto del fiume è stato anche risistemato dal punto di vista ecologico. Il costo dei lavori, finanziati con il Programma Operativo Regionale FESR 2014 – 2020, ammonta complessivamente a circa 800.000 euro.