Volontariato, disponibili 370 posti
Come da tradizione l’interesse degli altoatesini nei confronti dei servizi di volontariato nelle associazioni e nelle strutture operanti a livello provinciale è elevato ed anche queste strutture contano molto sull’apporto dei volontari. Nel corso del 2018 sono state presentate 472 domande per lo svolgimento dell’attività di volontariato 370 delle quali sono state autorizzate. La Provincia sostiene l’attività di volontariato presso le organizzazioni no profit sulla base della legge nr. 19 del 2012. Nel corso della seduta odierna (14 maggio) la Giunta ha approvato, su proposta del presidente della Provincia, i criteri per lo svolgimento del servizio per quanto riguarda rispettivamente il servizio civile provinciale volontario (150 persone), il servizio sociale volontario (100) ed il servizio volontario estivo per gli studenti (120). Anche quest’anno sono quindi disponibili complessivamente 370 posti per volontari presso organizzazioni senza fini di lucro per i quali è previsto anche un adeguato rimborso spese.
«Il servizio di volontariato rappresenta una delle risorse più preziose della nostra provincia ed uno dei maggiori punti di forza del nostro territorio. Per questa ragione la Provincia è impegnata nel riconoscimento e nel sostegno del servizio di volontariato» ha sottolineato il presidente della Provincia nel corso della conferenza stampa odierna. I settori d’impiego dei volontari sono molto diversificati e spaziano dall’assistenza sociale e sanitaria, alla protezione civile ed ambientale, dalla formazione al servizio giovani sino alla tutela dei consumatori.
La delibera approvata oggi dalla Giunta provinciale prevede un impegno di spesa di 1,1 milioni di euro a favore del servizio di volontariato. «Visto il successo che il servizio volontario riscuote nella nostra provincia – ha aggiunto il presidente – vorrei suggerire al Governo di introdurre una sorta di servizio civile obbligatorio. Ovviamente sia la durata che gli scopi andrebbero definiti a livello nazionale, ma ritengo che sarebbe un’iniziativa più utile ed educativa per i giovani rispetto all’ipotizzata reintroduzione del servizio militare obbligatorio».
Il servizio civile provinciale volontario è rivolto a giovani in età compresa tra i 18 ed i 28 anni e può avere una durata di 8 o 12 mesi. «In questo modo i giovani hanno l’opportunità di rafforzare la loro consapevolezza sociale, di acquisire esperienze e nuove conoscenze, preziose per il loro orientamento personale e lavorativo. In questo modo possono anche rafforzare la loro responsabilizzazione nei confronti della società» sottolinea il presidente. Il rimborso spese mensile per questa categoria di volontari è di 450 euro.
Il servizio sociale volontario è rivolto ad adulti al di sopra dei 29 anni d’età e può essere svolto per un periodo minimo di 8 mesi e sino ad un massimo di 32 mesi e variare da 15 sino a 30 ore settimanali. Il rimborso spese mensile per i volontari varia, a seconda delle ore, da 300 a 400 euro. «Questo tipo di servizio è particolarmente apprezzato dalle associazioni che operano nel sociale le quali chiedono il prolungamento del rapporto in quanto preferiscono operare con volontari che già conoscono il settore di attività» spiega il presidente.
Il servizio volontario estivo per gli studenti è rivolto a giovani tra i 15 ed i 19 anni ed il rimborso spese ammonta ad 80 euro a settimana per un periodo che va dalle 6 alle 8 settimane. L’attività settimanale è di 30 ore.
Le organizzazioni no profit sono invitate a presentare i loro progetti all’Ufficio affari di gabinetto della Presidenza della Provincia e dopo la relativa autorizzazione i volontari interessati possono trovare l’elenco dei progetti al seguente indirizzo. Anche le rispettive scadenze verranno pubblicate online. Per quanto riguarda il servizio volontario estivo per gli studenti le domande devono pervenire entro il 31 maggio.