Intelligenza artificiale, relazioni umane al centro: l’intervista a Susanne Waldthaler di wedomagic AI

Innovazione. wedomagic AI è una startup che si occupa di sviluppare soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale, con un approccio etico che punta a supportare le capacità umane senza mai sostituirle. Il suo obiettivo è semplificare compiti complessi e ottimizzare i processi, mettendo sempre al centro il valore delle relazioni umane. Fondata nel 2024, l’azienda si distingue per l’utilizzo di Large Language Models (LLM), specificamente addestrati per settori complessi. Lo sviluppo di tecnologie avanzate che integrano LLM però comincia più di due anni prima della nascita ufficiale della startup. Per scoprire di più sul loro lavoro e sulla filosofia che guida il team, abbiamo intervistato Susanne Waldthaler, Co-founder e CEO.

wedomagic si focalizza su soluzioni etiche, in cui l’intelligenza artificiale supporta le capacità umane senza sostituirle. Come si traduce questa filosofia nei vostri progetti concreti?

In wedomagic crediamo che non basti possedere una tecnologia avanzata: è fondamentale utilizzarla in modo responsabile e utile per le persone. La nostra priorità è agevolare il progresso umano, semplificando compiti complessi e ripetitivi per alleggerire il carico mentale e consentire alle persone di prendere decisioni migliori. Ad esempio, con Nomos Suite, il nostro prodotto dedicato ai professionisti del settore legal, abbiamo creato uno strumento che automatizza attività meccaniche, come l’analisi di grandi quantità di documenti, la ricerca legale e la redazione di atti. Questo permette ai professionisti di concentrarsi maggiormente sulla strategia di difesa e sulle relazioni umane, valorizzando così il rapporto con i clienti. Fondamentale nel nostro approccio è il continuo feedback da parte degli utenti. Coinvolgiamo i clienti nel processo di sviluppo per fare in modo che siano loro a guidare le funzionalità dell’IA, mantenendo al centro le esigenze reali di chi utilizza i nostri strumenti.

Perché avete scelto Bolzano come sede principale? Quali vantaggi offre il Trentino-Alto Adige per lo sviluppo di un’azienda tecnologica come la vostra?

La scelta di Bolzano è stata naturale: siamo tutti e tre altoatesini. Inoltre, il territorio offre un’opportunità unica grazie al bilinguismo, particolarmente rilevante nel settore legale. Questo contesto ci ha permesso di sperimentare e sviluppare soluzioni adatte a un mercato specifico, aprendo al contempo la porta verso il mercato tedesco.
Nonostante la digitalizzazione riduca le distanze, il contatto diretto con i clienti rimane fondamentale, soprattutto nelle fasi iniziali di sviluppo di un progetto. Essere vicini agli utenti finali ci consente di creare applicazioni più mirate e utili. Il Trentino-Alto Adige poi offre risorse e strumenti preziosi per le giovani startup, oltre a un network ricco di aziende innovative. È un territorio che, pur nelle sue dimensioni contenute, rappresenta un motore per lo sviluppo tecnologico e siamo felici di poter contribuire a questa crescita.

Prima hai citato Nomos Suite, il vostro prodotto di punta, di cosa si tratta?

Nomos Suite è un software di intelligenza artificiale creato per supportare gli avvocati nell’analisi di documenti, nella ricerca legale e nella redazione di atti. Grazie a questa piattaforma, i professionisti possono gestire grandi moli di dati in modo efficiente, ottimizzando il tempo da dedicare ai clienti. La tecnologia alla base di Nomos Suite è innovativa: utilizziamo processi di synthetic data generation (SDG) e synthetic data augmentation (SDA) per addestrare i modelli di intelligenza artificiale. Questo processo consente di generare dati artificiali ad alta qualità, fondamentali per il training dei modelli. Nel caso della SDG, si ampliano i dataset già esistenti attraverso simulazioni, mentre ne secondo caso, l’SDA crea dati nuovi da zero, garantendo comunque coerenza e replicabilità. Questa tecnologia ci permette di offrire soluzioni potenti e personalizzate, adatte a contesti complessi come quello legale.

Come azienda, siete in grado di fornire ai vostri clienti un prodotto altamente personalizzato. Come avviene questa personalizzazione nell’ambito dello sviluppo dell’intelligenza artificiale?

La personalizzazione parte da un’analisi approfondita dei processi aziendali del cliente. Non ci limitiamo a implementare una tecnologia: lavoriamo per integrarla in modo efficace, rispettando i meccanismi già in atto. Vogliamo essere una guida per chi si avvicina a queste tecnologie dirompenti, aiutandoli a comprenderne il valore e a sfruttarle per migliorare il proprio business. Il nostro obiettivo è creare soluzioni che non solo rispondano a esigenze specifiche, ma che rispettino l’unicità di ogni cliente. Fare quindi delle vere e proprie “magie” per i nostri clienti.

Guardando avanti, quali obiettivi si pone wedomagic? Come vedete evolversi il ruolo delle soluzioni personalizzate e dell’etica nel panorama dell’intelligenza artificiale globale?

Il nostro sogno è diventare un punto di riferimento per l’intelligenza artificiale etica. Crediamo che l’IA debba supportare le persone, non sostituirle. Alla base di ogni business c’è sempre il valore umano, e noi vogliamo ridare centralità all’intelligenza e alla creatività delle persone. Facilitare i processi, liberare energie mentali e migliorare le relazioni umane sono i nostri obiettivi principali. Questo, per noi, significa successo: mettere l’uomo al centro e creare un futuro in cui tecnologia e umanità possano coesistere.

 

Alberto Lolliri

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