WeFairPlay torna nel 2025: storie di sport tra correttezza e inclusione

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News. WeFairPlay torna con una nuova edizione, rinnovando anche per quest’anno la serie di appuntamenti per celebrare i valori di inclusione, lealtà e solidarietà nello sport. Organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior, in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano, il progetto premia le storie e i gesti di fair play più significativi dell’anno. Il percorso culminerà, come di consueto, con un evento speciale in ottobre. Alla presentazione della quarta edizione sono intervenuti Valter Vezzù, presidente di Gs Excelsior, Walter Zambaldi, Vicepresidente di Fondazione Cassa di Risparmio, Mauro Marchi, Vicepresidente del Consiglio di gestione Alperia e Petra Baruffaldi, in rappresentanza del progetto “Bocciamo l’isolamento”, premiato nella scorsa edizione di “WeFairPlay”. A sostegno dell’iniziativa presente anche Juri Andriollo, Assessore alle Politiche Sociali, al Tempo libero e allo Sport del Comune di Bolzano.

«Siamo alla quarta edizione di WeFairPlay, ed è bello pensare che sono passati già quattro anni da quel giorno nel 2021 in cui come Gs Excelsior proponemmo al presidente Kompatscher quello che allora era un nostro sogno: sensibilizzare al fair-play nello sport attraverso un grande evento» ha dichiarato Valter Vezzù.

Il programma 2025

Il programma di WeFairPlay 2025 si arricchisce con due importanti novità. La prima riguarda il teatro: dopo il successo della sperimentazione dello scorso anno, l’evento “WeFairPlay in teatro” diventa ufficialmente un appuntamento fisso. «Abbiamo visto quanto il linguaggio teatrale possa emozionare e far riflettere, per questo vogliamo farlo diventare una costante del nostro percorso di sensibilizzazione», afferma Vezzù. Ogni anno, nel tardo autunno, andrà in scena uno spettacolo ispirato a storie vere di sport e valori umani. Il format prevede una rappresentazione mattutina per le scuole e una replica serale aperta al pubblico. La direzione artistica sarà affidata ad Andrea Mitri, ex calciatore professionista e attore teatrale.

La seconda novità riguarda il racconto del fair play. Nascerà infatti “WeFairPlay in Podcast“, un progetto che porta in formato audio le tante storie pubblicate negli anni sul sito ufficiale. «Vogliamo dare nuova vita ai racconti di fair play attraverso un formato accessibile e coinvolgente», ha commentato Vezzù. Ogni mese verrà rilasciato un nuovo episodio, con la prima puntata disponibile dal 15 maggio.

Ma non solo, per quest’anno si riconfermano anche le attività che hanno caratterizzato le precedenti edizioni. Prosegue il concorso “Il Fair Play in un disegno”, rivolto agli studenti delle scuole elementari e “Racconta una storia di Fair Play”, progettato per i ragazzi delle scuole superiori.

«Crediamo che lo sport sia uno straordinario veicolo di crescita per le nuove generazioni, e per questo sosteniamo con convinzione WeFairPlay – ha dichiarato Mauro Marchi –. I concorsi dedicati alle scuole rappresentano un’opportunità unica per stimolare i ragazzi e i bambini a riflettere sul fair play e sui valori che lo sport insegna, come il rispetto, la lealtà e l’inclusione. Come Alperia, siamo da sempre impegnati in iniziative che promuovano la sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale e educativa. Vedere i più giovani raccontare, attraverso parole e immagini, esempi positivi di correttezza sportiva ci conferma quanto sia importante investire nel loro futuro».

Anche il ciclo di incontri “Storytelling, i grandi narratori dello sport raccontano il Fair Play” ha già segnato la prima tappa e prevede altri appuntamenti nel corso del 2025. Il 28 febbraio, nella biblioteca civica di Bolzano, lo storico telecronista Rai Stefano Bizzotto ha aperto la rassegna presentando il suo libro “Storia del mondo in 12 partite di calcio”. Il prossimo appuntamento vedrà la partecipazione del giornalista Lorenzo Fabiano, autore del libro “Dieci Ferite”, che raccoglie storie di riscatto sportivo e umano.

«Sostenere le attività del progetto WeFairPlay significa per noi investire in un futuro in cui i valori della correttezza, del rispetto e dell’inclusione trovano spazio dentro e fuori dal campo – ha dichiarato Walter Zambaldi –. Lo sport è un potente strumento educativo, capace di trasmettere lezioni di vita fondamentali ai giovani. Per questo crediamo fermamente in questa iniziativa, che non solo celebra i gesti di fair play, ma rende i ragazzi protagonisti nel riconoscere e raccontare le storie di lealtà e solidarietà che li ispirano. Solo così possiamo costruire una comunità più giusta e coesa, dove lo sport diventa il punto di partenza per un cambiamento positivo».

La giuria e i premi

Tra i giurati, confermati gli sportivi Claudia SchulerAntonella BelluttiTania CagnottoMartin PavluManuela MölggChristian Lanthaler e Damiano Tommasi, insieme ai giornalisti Stefano BizzottoMirko Marchiodi, Andreas Vieider e Manuela Vontavon.

Nell’edizione 2024, sono stati assegnati sei riconoscimenti per fair play, inclusione e solidarietà dello sport. Tra i vincitori Emilia Rossatti per miglior gesto di fair play open, la squadra di calcio dilettantistica di Nalles (Miglior gesto di fair play per l’Alto Adige), Walter Rista, fondatore della Onlus “Ovale oltre le sbarre”, che promuove il rugby nelle carceri, Ana Maria Izabela Cosac e Claudio Fusco, organizzatori della “Coppa delle nazioni”, torneo calcistico che favorisce l’integrazione; Nicola Nardo (Premio giovani) e il progetto “Bocciamo l’isolamento”.

Il regolamento

Fino al 31 maggio federazioni e associazioni sportive, oltre che cittadini e cittadine, possono inviare segnalazioni di storie o gesti di fair play avvenuti nel corso del 2024 all’indirizzo inbox@wefairplay.org. Le storie più significative, in maniera del tutto indipendente dai premi eventualmente assegnati dalla giuria, verranno raccontate sul sito della manifestazione e sui canali social. Il regolamento completo è disponibile all’indirizzo www.wefairplay.org.

L’iniziativa è supportata da Alperia e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, in collaborazione con il Coni e il Comitato paralimpico di BolzanoVSS (Verband der Sportvereine Südtirols – Federazione delle associazioni sportive della Provincia autonoma di Bolzano), USSA (Unione delle società sportive altoatesine), e Sporthilfe Alto Adige.

Nell’immagine in apertura, da sinistra a destra: Massimo Antonino, direttore sportivo Gs Excelsior, Mauro Marchi, Vicepresidente del Consiglio di Gestione di Alperia, Valter Vezzù, Presidente di Gs Excelsior e Walter Zambaldi, Vicepresidente di Fondazione Cassa di Risparmio (Ufficio stampa WeFairPlay)

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