Ritrovare la quiete nella frenesia quotidiana: "With closed eyes" del fotografo Ivo Corrà
Bolzano. S’intitola “With closed eyes“, con gli occhi chiusi, il nuovo progetto che il fotografo Ivo Corrà presenta sui manifesti nello spazio pubblico di Bolzano (fino all’11 ottobre prossimo). Concepito in occasione di BAW, le settimane dell’arte di Bolzano (ne abbiamo parlato qui), il progetto è costituito da una serie di 15 ritratti fotografici a persone che stanno praticando la meditazione, rimanendo, appunto, con gli occhi chiusi. Un (momentaneo) oscuramento del mondo esterno che vuole aprire alla riflessione sulla frenesia che spesso travolge le nostre vite. “L’intenzione di stampare le immagini in forma di manifesti, e utilizzare lo spazio pubblico come luogo espositivo, è dettata dal desiderio di rendere partecipi del progetto un maggior numero di persone, ma anche dalla riflessione su come la pratica della meditazione si inserisca nel nostro quotidiano, caratterizzato in genere dallo svolgimento, spesso frenetico, di molte attività. Il programma di meditazione ci offre un luogo, un tempo nel quale poterci tuffare raggiungendo la quiete della nostra coscienza. Così, anche la semplicità delle immagini dei manifesti racconterà questo momento e andrà formalmente a suggerire questa quiete, confrontandosi con le immagini e il rumore della realtà circostante” spiega Corrà, che da circa dieci anni pratica la meditazione trascendentale.
Un manifesto del progetto “With closed eyes” di Ivo Corrà, courtesy of the artist
Una grande installazione dei ritratti sarà visibile all’interno del Passaggio Margherita (ingresso da via Bottai), mentre il 5 ottobre alle ore 11 si svolge, presso la Fondazione Antonio Dalle Nogare a Bolzano, un’azione collettiva durante la quale un gruppo di meditanti praticherà un programma di meditazione coinvolgendo le persone presenti. Un insegnante di meditazione darà loro le indicazioni necessarie per condividere al meglio l’esperienza (ingresso libero).
Immagine in apertura: il progetto “With closed eyes” di Ivo Corrà nello spazio pubblico di Bolzano, ©Ivo Corrà