Arriva WS explora, ciclo di workshop sull'innovazione culturale (e per i nostri iscritti c'è lo sconto)
Pronto alla partenza WS explora, ciclo di workshop sull’innovazione culturale dedicato agli operatori culturali e creativi dell’Alto Adige e del Trentino. E per tre lettori di AltoAdige Innovazione iscritti alla nostra newsletter ci sarà la possibilità di partecipare ad un prezzo scontato. Per farlo bisogna iscriversi alla nostra newsletter attraverso la quale si riceveranno di volta in volta le indicazioni per ottenere lo sconto.
WS explora, la collaborazione con la Fondazione Fitzcarraldo
WS explora è l’orbita formativa di Weigh Station: un laboratorio in progress pensato per creare occasioni di approfondimento rispetto alle tematiche più attuali dell’innovazione culturale. Tramite WS explora, progettato per l’anno 2016 in collaborazione con Fondazione Fitzcarraldo, Weigh Station intende offrire momenti di formazione e networking di qualità a tutti i creativi e agli operatori culturali del territorio altoatesino, ai “wallers” – gli iscritti alla community dei creativi e dei professionisti della cultura di Weigh Station – e agli enti che si occupano di cultura e promozione dell’arte e della creatività a Bolzano e in tutto il territorio del Trentino Alto Adige. Attraverso la collaborazione con partner e esperti di livello nazionale e internazionale WS explora organizza seminari, conferenze, tavole rotonde e workshop pensati per stimolare la produzione creativa e culturale locale attraverso il confronto con modelli vincenti attivi nel resto d’Italia e d’Europa. Tre gli appuntamenti proposti per il 2016 in collaborazione con Fitzcarraldo, importante realtà a livello italiano ed europeo per quanto riguarda la formazione e l’innovazione culturale.
«Pensare culturalmente il territorio: il cultural planning» 20 e 21 ottobre a Museion
Crisi dei finanziamenti, esclusione sociale, squilibri tra centro e periferie, consumo e produzione, contenitori e contenuti: sono alcune delle sfide che caratterizzano la contemporaneità e impongono un ripensamento delle politiche culturali. Il Cultural Planning può essere un elemento sostanziale nella riformulazione di una strategia di sviluppo del territorio che generi ricadute positive sulle comunità di riferimento. Nato negli anni ’70 e diffuso soprattutto in area anglosassone, il Cultural Planning propone una mappatura e una mobilitazione di tutte le risorse culturali del territorio, tangibili e intangibili, per una pianificazione sinergica che integra i punti di vista e le competenze di urbanisti, storici, sociologi, operatori culturali, antropologi e creativi.
Il tema verrà sviluppato in una tavola rotonda pubblica e in un workshop condotto da Franco Bianchini, responsabile del nuovo Institute for Research on Culture and the Creative Industries, della University of Hull nel Regno Unito. Giovedì 20 é prevista la tavola rotonda aperta al pubblico ad ingresso gratuito incentrata su “progettare a partire dalle risorse del territorio”, venerdì 21 invece per l’intera giornata il workshop con iscrizione obbligatoria e numero chiuso dal titolo “il cultural planning come strumento di pianificazione”.
«Nuovi modelli di imprenditoria culturale e opportunità di finanziamento» a novembre a Unibz
Cosa distingue un’impresa creativa e culturale da tutte le altre? Come ripensare i modelli organizzativi per costruire nuove forme di sostenibilità? Come far fronte a un contesto politico, economico e sociale in trasformazione, trovando il giusto equilibrio tra visione artistica e capacità di stare sul mercato? Sono le domande che si trovano ad affrontare oggi professionisti, creativi e operatori culturali. Non esistono risposte univoche ma molte esperienze si stanno facendo strada con nuovi paradigmi per innovare se stessi e la produzione di cultura. Innovazione, creatività e impresa sono temi a cui pongono sempre più l’attenzione anche i policy maker, nel tentativo di disegnare nuovi programmi di finanziamento, dai fondi europei per le ICC alle agevolazioni per start up a nuove modalità di accesso al credito. Il tema verrà sviluppato in una tavola rotonda pubblica, giovedì 10.11 dal titolo “Nuove forme di imprenditoria culturale: quali vie possibili?” e in un laboratorio di formazione a numero chiuso, venerdi 11.11 dal titolo “Ripensare la sotenibilità di un’impresa culturale”, condotto da Damiano Aliprandi, Coordinatore Area Ricerca e Consulenza di Fondazione Fitzcarraldo.
«La valutazione degli impatti dei progetti culturali sui territori», l’1 e 2 dicembre a Museion
Che ricadute hanno i progetti e le attività culturali su un territorio? Quale valore è importante valutare, come lo si misura e quali devono essere i destinatari privilegiati degli impatti? Imprese culturali e creative sono in grado di generare uno straordinario valore aggiunto, sia economico sia sociale, ma spesso non sono in grado di valutarlo né raccontarlo. La discussione sul valore generato dagli investimenti e dai progetti culturali e sulla conseguente possibilità di misurarlo diventa sempre più urgente. Una valutazione su più dimensioni aiuta le organizzazioni a comprendere il contributo che generano sui propri territori e diventa strumento di advocacy e legittimazione. Ugualmente i policy maker hanno necessità di strumenti evidence based che dimostrino l’efficacia e il “ritorno” degli investimenti. Il tema verrà sviluppato in una tavola rotonda pubblica il giovedì 1 dicembre dal titolo “le dimensioni degli impatti delle attività culturali: una valutazione possibile e necessaria” nel laboratorio di formazione “dal monitoraggio dei risultati alla valutazione degli impatti: un approccio metodologico”, il 2 dicembre ad iscrizione obbligatoria, condotto da Alessandro Bollo, Responsabile Area Ricerca e Consulenza di Fondazione Fitzcarraldo.
Ecco come iscriversi
Per iscriversi ai workshop a numero chiuso del venerdì (il 21 ottobre, l’11 novembre e il 2 dicembre) basta andare sul sito http://www.weighstation.eu nella sezione workshop, la quota di partecipazione é di 30 euro per il singolo workshop e di 70 euro se si decide di partecipare a tutti e tre. Sconti inoltre sono previsti per chi fa parte di WS wall, Alumni Club e della Newsletter di Alto Adige Innovazione. Gli appuntamenti del giovedì invece sono ad ingresso gratuito ed aperti a tutti. Per tutte le info: hello@weighstation.eu., le iscrizioni sono entro una settimana da ogni singolo workshop e fino al raggiungimento del numero massimo di iscritti.
Cos’è WS Extended
Il progetto WS Extended nasce dalla collaborazione delle cooperative culturali Leitmotiv e Cooperativa 19 e dell’associazione Fotoforum, le quali hanno vinto un concorso di idee indetto congiuntamente da Provincia e Comune di Bolzano nel 2014 e prorogato nel 2015, per quest’anno invece il progetto WS Extended è sostenuto dal Servizio Giovani della Provincia Autonoma di Bolzano e dal Comune di Bolzano. Weigh Station apre i battenti in luoghi e spazi sempre diversi in tutta la Provincia con eventi mensili di forte interesse “creativo” (workshop, approfondimenti, talk, presentazioni di buone pratiche), accompagnati da concerti, esposizioni momenti di intrattenimento e un sito a disposizione reale di tutti i creativi, per “dare peso alle loro idee”. Nuova la modalità ma solidi rimangono il team e gli obiettivi del progetto Weigh Station, spazio virtuale e reale dedicato alla promozione e alla produzione culturale, un laboratorio e un ufficio per l’arte, i giovani e la cultura pensato per dare spazio a idee e progetti innovativi, per fare rete e attivare sinergie e collaborazioni nel settore artistico-culturale. Weigh Station vuole essere anche un incubatore di talenti creativi e uno spazio dove giovani professionisti e aspiranti tali possano fare esperienza sul campo, é stato implementato infatti il progetto di community, di raccolta e messa in comunicazione di tutti coloro che, in diverse maniere, lavorano nell’ambito della creatività sul territorio, attraverso il WS wall. Non una semplice bacheca ma un vero e proprio network artistico-culturale con la possibilità di consultare proposte ed eventuali partnership.