
Zeppa, il manager dal Comune alla direzione dell'Azienda sanitaria
Andrea Zeppa, grande conoscitore di processi manageriali ed amministrativi nella Pubblica amministrazione, entrerà tra pochi mesi a far parte della Direzione aziendale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. In occasione della presentazione della bozza del nuovo organigramma amministrativo aziendale elaborato dal Consiglio gestionale, i dirigenti amministrativi hanno potuto conoscere anche il nuovo Direttore dell’area amministrativa. Inizierà la sua attività il 4 settembre 2018.
Lunga esperienza nell’area pubblica e politica
Andrea Zeppa nella gestione dei servizi pubblici e alla politica dell’Alto Adige non è sconosciuto; dopo un’esperienza lavorativa come vicedirettore dell’Istituto promozione lavoratori, il 48enne economista ha diretto per circa 7 anni il Dipartimento “Innovazione, informatica, lavoro, cooperative e finanze”, poi ribattezzato in “Dipartimento dell’economia, innovazione ed Europa”. Più recentemente, Zeppa è stato Direttore generale del Comune della città di Bolzano. Il sindaco Renzo Caramaschi è molto dispiaciuto della sua uscita. Zeppa vanta un’ampia gamma di formazioni ed aggiornamenti nel campo dell’analisi statistica ed organizzativa, oltre a 17 pubblicazioni scientifiche su argomenti specialistici.
Trilingue e cresciuto in Alto Adige, Zeppa è per il Direttore generale Schael il candidato ideale per la gestione dell’area amministrativa nell‘Azienda sanitaria dell’Alto Adige, soprattutto in tempi come questi di riorganizzazione ed ammodernamento. «Il direttore amministrativo non è solo responsabile di tutto il personale amministrativo dell’Azienda sanitaria, ma allo stesso tempo deve essere un profondo conoscitore della legislazione in materia, nonché essere un buon networker. Andrea Zeppa possiede tutte le competenze necessarie, motivo per cui ho piacere che farà parte del team a me più vicino». Zeppa sarà anche membro del Consiglio di gestione dell‘Azienda sanitaria dell’Alto Adige, che comprende i membri della Direzione Generale, i 4 Direttori comprensoriali ed il Direttore del governo clinico. Il Consiglio di gestione è stato introdotto con LP 3/2017, chiamato a decidere su sostanziali indirizzi strategici dell’Azienda nonché su indirizzi inerenti le divisioni e ulteriori progetti aziendali.
Bozza del nuovo organigramma amministrativo
In occasione dell’odierno incontro con i dirigenti amministrativi dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, è stata presentata anche la bozza del nuovo organigramma; dopo intensa discussione e in conformità con le linee guida della Giunta Provinciale (massimo 16 ripartizioni e 80 direzioni di ufficio), la proposta è stata concordata in sede del Consiglio di gestione dell’Azienda. Oltre alle Ripartizioni aziendali prevede anche la cosiddetta area “Operations”, servizi amministrativi territoriali per garantire il supporto amministrativo per l’assistenza sanitaria capillare e puntuale. La chiara organizzazione delle Ripartizioni aziendali, rende allo stesso tempo possibile la gestione con logiche aziendali. Inoltre, vi è un’area che mira a guidare, promuovere e supportare il processo di cambiamento: l’ambito per l’innovazione, che consiste nel Project Management Office, Sviluppo organizzativo, Transizione al digitale, Comunicazione interna, Ricerca e sviluppo.
«Questa è una proposta comune del Consiglio gestionale con prospettiva all’anno 2020, come nel tempo dovrebbe essere adattata ed ammodernata l’area dell’amministrazione nell’Azienda» ha sottolineato Schael. «Ci prenderemo del tempo; sono previsti colloqui e approfondimenti individuali, coinvolgendo collaboratrici e collaboratori, per trovare delle soluzioni. Lo sviluppo del personale ci sta particolarmente a cuore: puntiamo sulla formazione, sui processi di empowerment, sui cambiamenti offerti ed accompagnati. Vogliamo un’Azienda moderna e dinamica, che disponga anche in ambito amministrativo di una professionale squadra di uomini e donne motivati. Quest’ambito è fondamentale per rendere funzionanti i servizi sanitari». La bozza del nuovo organigramma sarà presentata alle Organizzazioni sindacali; in seguito, e fino al 20 aprile, saranno raccolti i feedback e le proposte di integrazione. La deliberazione è prevista per fine maggio 2018, seguita dalla valutazione dell’atto aziendale da parte della Provincia. L’attuazione avverrà poi sotto la direzione del nuovo Direttore amministrativo.